lunedì 4 aprile 2016

Ranking ATP, sono sei gli italiani nella top 100: non accadeva da tre anni



Sono ben sei gli italiani nella top 100 della classifica ATP pubblicata questa mattina. L'ultima occasione in cui una pattuglia così nutrita di tennisti azzurri aveva avuto un ranking a due cifre risale a tre anni fa

Sebbene l'appena trascorso mese di marzo non abbia regalato grandi soddisfazioni al tennis di casa nostra, la classifica ATP pubblicata poche ore fa regala ampi squarci di azzurro nelle prime cento posizioni. Sono sei i tennisti italiani con un ranking a due cifre, questa settimana: due, Fabio Fognini (32) e Andreas Seppi (40) sono nella top 50, mentre Paolo Lorenzi (53) è appena fuori. Completano il sestetto Simone Bolelli (84), Marco Cecchinato (93) e il debuttante Thomas Fabbiano (98), che fa il suo ingresso nell'élite del tennis mondiale dopo un inizio di stagione davvero incoraggiante. L'ultima volta in cui sei tennisti italiani erano stati contemporaneamente  nella top 100 ATP risale a più di tre anni fa: era l'11 febbraio del 2013 e Seppi, all'epoca 18 al mondo dopo un grande Australian Open, guidava un drappello comprendente anche Filippo Volandri (88) e Flavio Cipolla (99), oltre ai soliti Fognini (44), Lorenzi (58), Bolelli (80). La settimana successiva "Filo" non riuscì a confermare la finale di San Paolo raggiunta l'anno precedente e salutò il gruppo: da allora, gli azzurri da "prima pagina" del ranking sul sito dell'ATP sono stati al massimo 5. Fino a oggi.

mercoledì 2 marzo 2016

Nastassja Burnett si qualifica al secondo turno del torneo di Campinas


Bella vittoria di Nastassja Burnett a Campinas. La tennista romana si è imposta in rimonata sulla paraguayana Montserrat Gonzalez, numero 239 WTA. Avanza anche Martina Caregaro

Al termine di una partita estenuante Nastassja Burnet approda al secondo turno del torneo di Campinas, nello stato brasiliano di San Paolo, grazie a una sudata vittoria ottenuta ai danni della tennista paraguayana Montserrat Gonzalez. La numero 356 del mondo perde il primo set al dodicesimo gioco dopo essere stata avanti di un break, mentre nel secondo parziale, dopo aver sprecato nuovamente un break di vantaggio, resiste al ritorno di una rivale molto solida e poco fallosa superandola per sei giochi a quattro. Stesso inizio nel terzo set, con la Burnett che rompe immediatamente il servizio all'avversaria portandosi sul due a zero, prima di subire il ritorno della Gonzalez che conquista tre giochi consecutivi andando sul tre a due con servizio a disposizione. Da questo punto in poi Nastassja inizia a esibire il meglio del suo repertorio, fatto di grinta, colpi profondi e aggressività estrema, conquistando gli ultimi cinque giochi e chiudendo la partita sul sei a tre. La Burnett attende al secondo turno la vincente dell'incontro tra la francese Myrtille Georges, numero 193 del mondo e testa di serie numero 6 del torneo e Greetje Minnen, qualificata belga attualmente collocata al numero 393 delle classifiche WTA.

Passa al secondo turno anche Martina Caregaro. La tennista azzura ha vinto, a dir la verità anche piuttosto facilmente, una bellissima partita contro Beatriz Haddad Maia. Martina ha prevalso in due set vinti per 7-5 e 6-3 e al secondo turno attende Sara Sorribes Tormo, testa di serie numero 5 della manifestazione.

Tra gli altri match della giornata, da segnalare la furibonda lotta andata in scena tra la testa di serie numero 4 Cindy Burger e la qualificata argentina Catalina Pella, chiusasi al tie-break del terzo dopo oltre tre ore di lotta e dopo che l'olandese si è trovata per tre volte consecutive sopra di un break nel parziale decisivo.

Itf Campinas, primo turno:


martedì 1 marzo 2016

Itf Campinas, si qualifica Nastassja Burnett. In tabellone anche Martina Caregaro


Nastassja Burnett si è qualificata per il torneo Itf da 25.000 dollari di Campinas. Niente da fare per Martina Spigarelli e Bianca Turati. Impegnata in Brasile anche Martina Caregaro

Il torneo Itf femminile più importante della settimana è senza dubbio quello di Campinas, nello Stato brasiliano di San Paolo. Tra le molte tenniste azzurre ai nastri di partenza del tabellone di qualificazione, solo a Nastassja Burnett è riuscita l'impresa di accedere al main draw. La tennista romana, dopo aver usufruito di un bye al primo turno, ha sconfitto al secondo round la brasiliana Mariana Galvao Borges con un doppio 6-0 e al turno decisivo l'argentina Victoria Bosio, numero 488 del ranking, per 5-7 6-3 6-1. Nastassja affronterà al primo turno Montserrat Gonzalez, ventunenne paraguayana numero 239 del ranking WTA.

Niente da fare per le altre due tenniste italiane giunte al turno decisivo delle qualificazioni: Martina Spigarelli, che al secondo turno si era resa protagonista di una grande impresa eliminando la quotata Nadia Podoroska,  è stata sconfitta nettamente dall'argentina Catalina Pella con il punteggio di 6-1 6-2, mentre Bianca Turati ha ceduto il passo un po' a sorpresa alla quindicenne ucraina Dayana Yastremska con il punteggio di 3-6 6-3 7-6(3).

Oltre alla Burnett, il torneo di Campinas vedrà protagonista anche Martina Caregaro, che al primo turno affronterà la temibile padrona di casa Beatriz Haddad Maia, diciannove anni e numero 270 del ranking WTA.


Itf Campinas, risultati italiane, turno decisivo:

N. Burnett (ITA) [7] b. V. Bosio (ARG)   3-6 7-5 6-0
C. Pella (ARG) [12] b. M. Spigarelli (ITA)   6-1 6-2
D. Yastremska (UKR) b. B. Turati (ITA)   3-6 6-3 7-6(3)



lunedì 29 febbraio 2016

Kristyna Pliskova regina a Kreuzlingen, ma che Sadikovic!


Kristyna Pliskova ha vinto il torneo di Kreuzlingen, in Svizzera, dotato di un montepremi di 50.000 dollari, battendo in finale un'ottima Sadikovic. Per la ceca si tratta del nono successo in carriera a livello Itf

Kristyna Pliskova regina sul lago di Costanza. La tennista di Louny ha conquistato l'importante torneo Itf di Kreuzlingen, sconfiggendo nell'ultimo atto una tenacissima Amra Sadikovic dopo due tiebreak di una finale più equilibrata del previsto.

Occorre tuttavia fare un rapido passo indietro, alle semifinali, che incolpevolmente non siamo riusciti a trattare in tempo reale. Nella giornata di sabato, dunque, Amra Sadikovic, che venerdì era sopravvissuta a due match point consecutivi contro Ivana Jorovic, ha vinto un'altra battaglia dal sapore di miracolo al tiebreak del terzo set, dopo aver rimontato un break al nono gioco del parziale decisivo mentre Ekaterina Alexandrova, che aveva conquistato il primo set, stava servando per l'incontro. Gran torneo anche per la russa, in ogni caso: sarei molto stupito se alla fine dell'anno, scorrendo la classifica, non la ritrovassi tra le prime duecento del mondo. Pathos in quantità decisamente inferiori nell'altra semifinale, dove la futura campionessa Pliskova si è sbarazzata molto facilmente di Kateryna Kozlova, battendola con il netto punteggio di 6-2 6-4: al netto della settimana di grazia attraversata dalla ceca, mi pare che Kateryna stia attraversando un momento di palese flessione e stia facendo fatica a confermare gli obiettivi che pareva si fosse data nella parte finale della scorsa stagione.

L'ultimo atto, dunque, ha visto opposte la testa di serie numero due nel ruolo di grande favorita e Amra Sadikovic, che ha svolto la parte di perfetta padrona di casa portando la bandiera rossocrociata sul centrale di Kreuzlingen fino all'ultimo giorno del torneo. La facilità con la quale i servizi hanno avuto ragione delle risposte ha fatto sì che l'andamento del match assumesse i connotati di una sfida tra maschietti, se consideriamo la fragilità dei turni on serve in molte partite tra ragazze. Ma Kristyna, si sa, è tra le prime dieci battitrici del circuito, mentre Amra, che pur non disdegnando il fondamentale non lo esegue agli stessi livelli, ha servito per tutta la settimana come da una nuvoletta. Si sono così registrate appena sei palle break complessive in tutto l'incontro di cui due, una a testa,  trasformate: il torneo di Kreuzlingen non poteva che essere deciso da due tiebreak, entrambi finiti piuttosto comodamente nelle mani della ceca, che ha così potuto esporre nella personale bacheca il nono trofeo Itf della carriera.

Amra Sadikovic dev'essere comunque soddisfatta: il suo torneo è stato a dir poco sontuoso, si gode un best ranking di numero 175  e se continuerà a servire su questi livelli, magari provando a migliorare la mobilità nei pressi del fondocampo, potrebbe persino provare a migliorarlo nelle prossime settimane. Kristyna Pliskova, da par suo, chiude una settimana da dominatrice, durante la quale non ha ceduto nemmeno un set ed è parsa davvero di un altro livello nelle situazioni più scottanti. La gemella di Karolina riavvicina le prime cento del mondo - da oggi sarà numero 102 - e continua a esibire una battuta davvero inusuale a queste latitudini e non solo: per me vale le prime settanta, se migliora la parte atletica. Nota di merito, infine, per Ekaterina Alexandrova: sul lago di Costanza ha sfiorato la finale, giocando un tennis propositivo e spettacolare ogni qual volta sia scesa in campo; oggi vedrà il suo ranking salire fino alla posizione 262 ma vale molto di più. Se l'attenzione e la voglia rimarranno quelle mostrate nelle ultime settimane non tarderemo a verificarlo.

Itf Kreuzlingen, semifinali:

A. Sadikovic (SUI) b. E. Alexandrova (RUS)   5-7 6-3 7-6(3)
K. Pliskova (CZE) [2] b. K. Kozlova (UKR) [4]   6-2 6-4

Itf Kreuzlingen, finale:

K. Pliskova (CZE) [2] b. A. Sadikovic (SUI)   7-6(4) 7-6(3)

venerdì 26 febbraio 2016

Quarti a Kreuzlingen tra sorprese e conferme: Amra ci smentisce, fuori Ivana Jorovic. Bene Alexandrova, Kozlova e Pliskova


Alta tensione a Kreuzlingen per i quarti di finale del 50.000 dollari femminile. Sadikovic e Alexandrova avanti a sorpresa; Kozlova e Pliskova sul velluto. Niente da fare per Gioia Barbieri

Amra Sadikovic è la prima semifinalista del torneo di Kreuzlingen, smentendo ampiamente il pronostico di chi vi sta scrivendo. Giusto ieri, in un impeto euforico, mi ero persino spinto a ipotizzare un futura da top 20 per Ivana Jorovic, teenager serba dal potenziale più sconosciuto che sconfinato. E non è detto che la previsione non si avvererà, ma il primo banco di prova è saltato per colpa di Amra da Priliep e della sua crescente concretezza, alla fine di due ore e venticinque minuti di lotta furibonda sul filo del rasoio. La qualità della contesa è stata notevole e se ci fosse stata in palio la semifinale di un International non ci avrei trovato nulla di strano. Il livello tenuto dalle due giocatrici al servizio - entrambe abbondantemente sopra al 70% di punti con la prima palla e sopra al 60% con la seconda, appena 11 palle break complessive in trentadue game giocati - ha fatto si che i primi due set girassero su un paio di punti: un break al nono gioco del primo parziale a favore di Sadikovic e uno nell'ottavo del secondo per Jorovic sono bastati a definire il 6-4 3-6 che ha forzato la partita al set decisivo, dove la battuta è diventata ancor più determinante e il tie break inevitabile. La prima ad avvantaggiarsi disturbando il servizio dell'avversaria è stata la svizzera, subito avanti per 2 a 1, prontamente raggiunta e superata dalla Jorovic, che si è portata persino sul 6 a 4 con due match point a favore e una bella finestra spalancata sulla semifinale. Sulla linea del traguardo, tuttavia, Amra ha trovato la forza di sorpassare, dapprima vedendosi annullare un match point sul 7-6, ma chiudendo alla seconda occasione utile per 9 punti a 7. La Sadikovic affronterà domani in semifinale la vincente dell'incontro tra Ekaterina Alexandrova e Oceane Dodin, in corso in questi minuti.

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Sarà Ekaterina Alexandrova a contendere ad Amra Sadikovic un posto nella finale di Kreuzlingen. La ventunenne russa ha vinto contro classifica, ma le nostre sensazioni erano positive. Ekaterina sta giocando un gran tennis da due mesi e merita un ranking decisamente migliore di quello che si ritrova in questo momento. Il carattere, peraltro, è quello di una ragazza che sta iniziando seriamente a crederci: normalmente, quando la sfavorita subisce il  break decisivo nel dodicesimo gioco del primo set si squaglia. Alexandrova, invece, è scattata dai blocchi del secondo set ancor più cattiva, uscendo con la testa aventi da un nugolo di giochi decisi ai vantaggi e controllando bene o male la partita da quel momento innanzi. Il terzo e decisivo parziale ha assunto una fisionomia definita già al primo game, con il break assestato dalla russa, che si è poi presa l'insidioso servizio della Dodin pure nel nono gioco, chiudendo la partita in un'ora e cinquantuno minuti.

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Molto meno incerti i quarti nella parte bassa del tabellone: Kateryna Kozlova,, numero quattro del seeding, si è imposta in un match senza storia sulla belga Marie Benoit con un doppio 6-2, mentre Kristyna Pliskova ha battuto senza sudare troppo la nostra Gioia Barbieri per 6-4 6-2. Il torneo per la tennista forlivese resta comunque molto positivo.


Itf Kreuzlingen, quarti di finale:

A. Sadikovic (SUI) b. I. Jorovic (SRB)   6-4 3-6 7-6(7)
E. Alexandrova (RUS) b. O. Dodin (FRA) [8]   5-7 6-4 6-3
K. Kozlova (UKR) [4] b. M. Benoit (BEL)   6-2 6-2
K. Pliskova (CZE) [2] b. G. Barbieri (ITA) [Q]   6-4 6-2



giovedì 25 febbraio 2016

Cadono le prime stelle a Kreuzlingen: fuori Witthoeft e Paszek. Avanti Gioia Barbieri


Prime grandi sorprese al 50.000 dollari di Kreuzlingen. La promettentissima russa Ekaterina Alexandrova ha infatti giustiziato Carina Witthoeft, prima testa di serie del torneo. Fuori anche Tamira Paszek, battuta dalla Sadikovic. Bene Gioia Barbieri, che si qualifica ai quarti

Il torneo di Kreuzlingen ha perso nella giornata di oggi le prime due teste di serie: Ekaterina Alexandrova e Amra Sadikovic hanno infatti battuto contro pronostico la testa di serie numero uno Witthoeft e la numero tre Tamira Paszek. La tedesca, prima favorita del torneo, ha ceduto al termine di una durissima battaglia, chiusasi al tibreak del terzo dopo un finale al cardiopalmo in cui pareva aver rimesso in sesto un match quasi perso giusto un quarto d'ora prima. Dopo un primo set vinto per sei giochi a quattro, grazie al decisivo break ottenuto nel nono gioco, Alexandrova si è trovata sotto per 5 a 2 nel secondo, prima di recuperare fino a un tiebreak perso per sette punti a tre. Nel terzo e decisivo parziale la russa, che rischiava a quel punto di subire un esiziale contraccolpo psicologico, ha reagito alla grande, rompendo il servizio dell'avversaria nel quarto gioco e avvantaggiandosi fino al quattro a uno. Ma le rimonte sono state il leitmotiv di questo esaltante incontro e così, anche un po' inaspettatamente, la numero 70 del ranking WTA ha recuperato sino al quattro pari, prima che i servizi facessero la loro parte fino al decisivo tiebreak, sempre condotto da Alexandrova che ha chiuso al terzo match point sul sette a cinque.

Sconfitta molto più netta per Tamira Paszek, terza favorita alla vittoria finale. L'allieva di Andrei Pavel ha perso il primo set dopo aver concesso il break decisivo nel sesto gioco, mentre nel secondo parziale, dopo essersi trovata addirittura sul 4-0, ha subito la clamorosa rimonta della tennista d'origine macedone, capace di vincere cinque giochi di fila dal 2-5 per chiudere sul 6-3 7-5.

Giornata tutto sommato tranquilla per Gioia Barbieri, che ha avuto agevolmente ragione della croata Tena Lukas e ottiene un' importante qualificazione ai quarti di finale. Vince anche la super teenager serba Ivana Jorovic, approfittando del ritiro della belga Bonaventure, che ieri aveva eliminato Cristiana Ferrando, dopo aver vinto il primo set per 6-3. A completare la giornata nera delle teste di serie ci ha pensato Marie Benoit: la belga, numero 296 del ranking, ha sconfitto in modo molto netto Amandine Hesse, anche se la ventitreenne di Montauban non sembrava in perfette condizioni fisiche.

Prova solida, invece,  per la seconda delle tre francesi impegnate quest'oggi: Oceane Dodin, ottava testa di serie, ha superato senza problemi la statunitense Bernarda Pera per 6-3 6-3, mentre Claire Feuerstein, la terza transalpina, è stata eliminata da Katerina Kozlova dopo aver condotto per buona parte del primo set: l'ucraina è così la seconda più alta testa di serie rimasta in gara, la più alta in assoluto essendo Kristyna Pliskova, che si è sbarazzata in due set piuttosto agevoli della wild card elvetica Rebeka Masarova.


Itf Kreuzlingen, ottavi di finale: 

E. Alexandrova (RUS) b. C. Witthoeft (GER) [1]   6-4 6-7(3) 7-6(5)
O. Dodin (FRA) [8] b. B. Pera (USA)   6-3 6-3
A. Sadikovic (SUI) b. T. Paszek (AUT) [3]   6-3 7-5
I. Jorovic (SRB) b. Y. Bonaventure (BEL) [7]   6-3 Retired
M. Benoit (BEL) b. A. Hesse (FRA) [6]   6-2 6-0
G. Barbieri (ITA) [Q] b. T. Lukas (CRO)   6-4 6-2
K. Kozlova (UKR) [4] b. C. Feuerstein (FRA)   7-5 6-4
K. Pliskova (CZE) [2] b. R. Masarova (SUI) [WC]   6-4 6-0




Kreuzlingen, chiuso il primo turno: fuori Cristiana Ferrando, Kristyna Pliskova avanti facile


Si è allineato agli ottavi di finale il tabellone del 50.000 dollari in corso a Kreuzlingen. Cristiana Ferrando perde nettamente contro la belga Bonaventure: la nostra unica rappresentante rimasta in gara è Gioia Barbieri

Si sono conclusi gli incontri di primo turno a Kreuzlingen e la tendenza rimane quella della giornata di ieri: non moltissimi problemi per le teste di serie e qualche partita di livello davvero "superiore". Kristyna Pliskova, sorella minore della top 15 Karolina e testa di serie numero 2 del torneo, ha avuto vita facile contro l'olandese Kerkhove: Kristyna ha lucidato l'archibugio di famiglia, calando ben 12 ace, conquistando il 96% dei punti con la prima palla in campo e concedendo appena una palla break in tutto l'incontro. Ha dovuto affrontare qualche difficoltà in più Kateryna Kozlova, che ha finito per approfittare del ritiro della veterana Razzano, dopo un primo set ceduto malissimo per sei giochi a uno. La tennista ucraina ha ceduto per tre volte il servizio conquistando meno di un punto su tre con la prima, senza peraltro avere una singola possibilità di strappare la battuta all'avversaria. La testa di serie numero 4 ha poi goduto di un vistoso calo di Virginie, vincendo il secondo set per sei giochi a due e portandosi sul quattro a uno nel parziale decisivo, prima di stringere anticipatamente la mano alla ex numero 16 del mondo.

Corsa finita, purtroppo, per Cristiana Ferrando. La tennista ligure, proveniente dalle qualificazioni, si è dovuta arrendere  alla belga Ysaline Bonaventure, testa di serie numero 7 del torneo. Cristiana è apparsa in difficoltà sin dalle prime battute, recuperando immediatamente un break subìto troppo presto ma finendo per cedere via via alla pressione dal fondo della numero 166 del mondo, che a parere di chi scrive vale almeno trenta posizioni più della sua classifica attuale. Il secondo set si è svolto sulla falsariga del primo, permettendo alla belga di accedere agli ottavi grazie a un doppio 6-3.

Per quanto riguarda i restanti match giocati ieri, si registrano le vittorie di Amra Sadikovic, Marie Benoit, Claire Feuerstein e Tena Lukas; della forte russa Ekaterina Alexandrova e della grandissima promessa serba Ivana Jorovic, classe '97 e una top 20 nel destino.


Itf Kreuzlingen, primo turno, seconda giornata:

E. Alexandrova (RUS) b. J. Maleckova (CZE)   6-4 6-4
A. Sadikovic (SUI) b. A. Zaja (GER)   6-3 6-4
I. Jorovic (SRB) b. D. Jakupovic (SLO)   6-3 6-3
Y. Bonaventure (BEL) [7] b. C. Ferrando (ITA)   6-3 6-3
M. Benoit (BEL) b. N. Stadler (SUI) [WC]   6-3 6-0
C. Feuerstein (FRA) b. K. Vankova (CZE)   6-4 4-6 7-5
K. Kozlova (UKR) [4] b. V. Razzano (FRA)   1-6 6-2 4-1 Retired
T. Lukas (CRO) b. X. Knoll (SUI) [WC]   6-1 6-4
K. Pliskova (CZE) [2] b. L. Kerkhove (NED)   6-3 6-4